Rotary. Un libro che cataloga tutti i musei di Sicilia e Malta tra i progetti in arrivo

Gaetano De Bernardis, governatore incoming del distretto 2110 del Rotary, nel corso della riunione dei presidenti entranti dei club del distretto ha illustrato gli scopi del Rotary International e i progetti del distretto.

In accordo con quanto detto dal presidente del Rotary International, l’indiano Shekhar Mehta, che De Bernardis ha definito un uomo concreto e anche ispirato, bisogna che il Rotary cambi adattandosi ai cambiamenti in atto e per fare questo, dice De Bernardis, bisogna porsi 8n ascolto. Tra gli obiettivi c’è poi quello di aumentare il numero dei soci anche aprendo ad esponenti di attività finora poco o per nulla presenti nei club. La presenza nel territorio è importante. Il Rotary deve essere attivo nella collettività e deve riuscire a comunicare rendendo noto il lavoro svolto per la comunità. Ricordando sempre che compito dei rotariani è fare service e non beneficenza. Quest’ultima può anche essere praticata ma la funzione dell’attività del Rotary è fare service, “sporcarsi le mani” mettendo la propria professionalità al servizio della comunità. Bisogna operare, ha detto Paul Harris, fondatore del Rotary, per rimuovere le cause che generano i bisogni dei più fragili. Ed per questo scopo è importante il coinvolgimento delle nuove generazioni, implementando il Rotaract, che è il braccio giovanile del Rotary e che da progetto del Rotary deve trasformarsi in partner.

Infine De Bernardis ha illustrato i progetti per l’anno rotariano che si avvicina e che riguardano tre campi d’intervento, ambiente, salute e alfabetizzazione. I progetti “chiavi in mano” come ama definirli De Bernardis, sono, per quanto riguarda l’ambiente la piantumazione di almeno un albero per ogni socio nel territorio del distretto e SOS api per la salvaguardia delle api. Nel campo della salute si realizzeranno screening mammografici, prevenzione delle cardiopatie nei giovani con il progetto “Questione di cuore” la diffusione della dieta mediterranea e lotta all’obesità giovanile. Importante inoltre il progetto per la riqualificazione di spazi pubblici degradati. Il libro che il Rotary pubblica ogni anno sarà per De Bernardis uno strumento utile e che va a colmare un vuoto. Il libro infatti raccoglierà tutti i musei siciliani e maltesi. Sarà importante soprattutto la catalogazione dei tanti piccoli musei locali, che mantengono viva la memoria delle comunità.

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