
“Metafisica del sottosuolo” (Divergenze edizioni), il libro di Nina Nocera che si presenta alle 18 di martedì 20 ottobre in piazzetta Bagnasco. Un lavoro frutto di quella sinergia che ha portato l’autrice a scrivere il manifesto di una familiarità mai rivelata fra Sciascia e Dostoevskij.
«I fili che uniscono scritture anche molto lontane – scrive l’autrice – possono essere sorprendentemente sottili e, al contempo, resistenti come quelli di seta. È il caso di Leonardo Sciascia e F. M. Dostoevskij, separati da distanze siderali, eppure dialoganti su terreni comuni. Uno su tutti la naturale attitudine a considerare la scrittura un metodo di indagine sull’uomo, inteso come unità misteriosa su cui è impossibile mettere un punto definitivo».
A interagire con l’autrice, nel corso dell’evento organizzato da Mondadori Point in collaborazione con l’associazione “Piazzetta Bagnasco”, sarà Margherita Ingoglia. A rendere ancora più prezioso quest’opera sono la prefazione di Antonio Di Grado, direttore letterario della “Fondazione Sciascia”, e la postfazione di Federico Fiore.