
Aveva solo 3 anni quando alla Festa di Carnevale dei Piccolissimi, organizzata nel 1984 da Pippo Taranto su CTS, nei panni di un fiorellino vinse il “Coriandolo d’Argento” per la simpatia e la bellezza che espresse nella recitazione di una poesia. Una sorta di trampolino di lancio. Poi lo Zecchino d’Oro.
A 18 anni studia recitazione, dizione, improvvisazione, sperimentazione, danza e canto alla scuola “Ribalte” diretta da Enzo Garinei».
Un anno intenso, per Valentina, che a Roma viene scritturata dalla Rai per fare la modella a Uno Mattina.

«Da lì ho fatto per cinque anni la figurante speciale (quella che parla pure) in diversi programmi Rai. Grazie a Garinei ho imparato tanto di questo mondo. Ho anche posato per diverse riviste mensili come Maggie Raggi, il nome d’arte che avevo scelto, ma ben presto decisi di usare il mio nome e cognome.
Per la televisione è Letizia Nobile nella miniserie “Boris Giuliano” diretta nel 2015 da Ricky Tognazzi per Rai Uno. Amalia Tramesani nel lungometraggio “Il buonista – I radical Chic” diretto da Salvo Grasso nel 2017. Oppure ancora, nel 2018, direttrice di un supermercato e moglie di Mingo Iazzo nella serie tv “Il commissario Spiedone”, con la regia Matteo Pedone. Ancora più recente il ruolo di Mara, avuto nel 2018 nel mediometraggio “Scintilla”, diretto da Francesco Benigno.

La “menzione speciale” al “Terra di Siena Film Festival” per l’interpretazione della dottoressa Aida Mussumeli nel film di Francesco Benigno “Il colore del dolore”.