
Da mercoledì 16 al 30 settembre Fondazione Sant’Elia ospita i lavori di altri otto artisti siciliani, Mario Bajardi, Gandolfo Gabriele David, Andrea Kantos, Giacomo Rizzo, Mauro D’Agati, Nicola Pucci, Max Serradifalco, protagonisti di alcuni short video di Antonio Macaluso.
Mercoledì 16 settembre dalle 19 in poi tra le due corti esterne e la Cavallerizza di Palazzo Sant’Elia si inizia con l’installazione di Max Serradifalco, il “DNA delle Nazioni” un lungo nastro formato dalle bandiere dei diversi Paesi che segue la forma elicoidale del DNA; alle 19 sulla loggia che si affaccia sulla corte principale, Mario Bajardi proporrà “God is burning”, performance live e video ispirata al tema della Rinascita. Seguirà una “performance partecipata” di Gandolfo Gabriele David: l’artista lavora da tempo sul valore simbolico dei “pani” cerimoniali, strumento di condivisione verso l’interno della Cavallerizza che ospiterà le ultime opere di Nicola Pucci della serie inedita “Bubbles”.

In una nicchia della corte principale, vivrà intanto un’installazione di visual art di Andrea Kantos. Nella seconda corte ci sarà la proiezione del video di Mauro D’Agati “The City that no one has seen”.

ONE VOICE è un progetto ideato da Fondazione Fugaz Arte De Convivir, Perù, Mana Contemporary, USA. Fino a questo momento hanno aderito Perù, USA, Portogallo, Angola, Panama, Italia, Cuba, Costa Rica, Israele, Costa d’Avorio, Cina, Australia, Giappone, Romania. Per la città di Palermo la sede ospitante è Fondazione Sant’Elia, in collaborazione con MLC Comunicazione. Patrocinio del Comune di Palermo e della Città Metropolitana di Palermo.