Adelaide J. Pellitteri, una vita per la scrittura

Adelaide J. Pellitteri, è davvero scrittrice nata. Palermitana, è venuta alla luce il giorno di Ferragosto con il suo destino già scritto. La passione per la scrittura infatti era nel suo DNA, con un bisnonno scrittore di commedie popolari e poesie.
La scintilla di amore per la scrittura scatta in due momenti precisi della sua infanzia:
quando da bambina riceve in regalo un libro di poesie dialettali di Renzino Barbera, e quando legge “Lettere ad un bambino mai nato” di Oriana Fallaci, libro che tratta importanti temi come quello dell’aborto, della famiglia e dell’amore, argomenti che tutt’ora stanno particolarmente a cuore ad Adelaide.Agli esami di terza media svolge il compito d’italiano che risulta un testo lungo tredici pagine senza andare fuori tema.
Apprezza le novelle di Verga, attualmente sta leggendo Guerra e pace di Lev Tolstoj.

Adelaide cosa rende uno scrittore scrittore?
“Scrittore è colui che scrive, a prescindere dalle possibilità, colui che ha la passione, che riesce a riconoscere dalla realtà sfumature che non tutti vedono”.Che cosa prova quando ha finito di scrivere un libro? La sensazione che provo dopo aver scritto un libro è la stessa che provo mentre lo scrivo. Direi che scrivere un libro è faticoso e ti coinvolge sempre di più, parola dopo parola.

Cosa si sentirebbe di consigliare ai giovani che scelgono di intraprendere questa strada?

“Non avere paura dei propri sogni e delle proprie passioni, perché è proprio la passione quello che basta a realizzarli”.

Qual è, se ce l’ha, il suo sogno nel cassetto? Posso dire di avere realizzato tutto quello che desidero, però qualcosa che mi piacerebbe fare c’è, ed è quello di visitare l’America.”

Ha già un progetto per un prossimo libro? E, se sì, sa già di che cosa parlerà?
“Si penso già al mio prossimo libro. Sarà basato su una storia vera, sempre molto incentrato sui rapporti familiari che prediligo rispetto a quelli sentimentali. Credo che sia proprio la famiglia il luogo in cui viene costruita la società, in cui ogni persona fa le sue prime esperienze e sviluppa il suo carattere, quindi è molto importante trattare delle dinamiche familiari.”

di Giorgia Sparacio

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