Proteste per le persone con patologie neuromuscolari. Promesse ottenute ma non per questo verrà meno l’attenzione

È stata una protesta molto sentita quella messa in atto in favore delle persone con disabilità affette da patologie neuromuscolari. Due sit-in si sono tenuti martedì mattina, uno presso la sede dell’Assessorato alla salute di piazza Ottavio Ziino,(del quale vediamo un momento nella foto sopra), l’altro presso la sede della direzione generale dell’Ospedale Cervello in viale Strasburgo. Due manifestazioni, molto partecipate da parte dei pazienti, dei loro familiari e amici, dei caregiver e delle diverse associazioni che hanno avuto l’effetto di favorire un “incontro” tra una delegazione dei pazienti ed i relativi rappresentanti delle due Istituzioni.
La motivazione della protesta è stata portata all’attenzione dei media già da diverso tempo e si poggia sulla reale e sentita preoccupazione dei pazienti neuromuscolari di rimanere senza la principale, se non l’unica, professionalità, la pneumologa Grqzia Crescimanno, che da diversi decenni, segue, monitora ed interviene, presso il centro “Tonino Finocchio” dell’Ospedale Cervello, anche nelle fasi acute delle diverse patologie neuromuscolari, che nella quasi totalità dei casi si caratterizzano per un marcato deficit respiratorio. Si tratta, quindi, di malattie che hanno bisogno di interventi mirati, rapidi ed efficaci che solo chi conosce a fondo e da lungo tempo i propri pazienti, è in grado di assicurare. E’ difficile comprendere ed accettare tutto questo, ma nel campo della patologie neuromuscolari, purtroppo, è così.
Dagli incontri in Assessorato Salute e presso la Direzione Generale Villa Sofia-Cervello, sembrerebbe che la delegazione dei pazienti composta da, Giovanni D’Aiuto, Roberto Di Pietro, Mimma Chirchirillo, Maria Grazia Rizzo, Calogera Randazzo e Antonietta Ledda che ha incontrato il dirigente generale del dipartimento per la Pianificazione dell’Assessorato Salute Mario La Rocca sia stata tranquillizzata circa la possibilità che la dottoressa Crescimanno, finite le ferie obbligatorie concesse d’ufficio, possa proseguire nella sua attività. Inoltre è stato assunto l’impegno di disporre un aumento dei posti letto del centro per le malattie neuromuscolari, nonché delle risorse umane che saranno appositamente formate dalla stessa Crescimanno. La parte pubblica non ha mancato comunque di sottolineare che la scelta finale spetterà alla governance dell’Assessorato alla Salute.
I rappresentanti delle associazioni hanno confermato la disponibilità al confronto ed al monitoraggio delle singole azioni che l’Azienda intraprenderà per il conseguimento delle promesse enunciate. Un modo per dire noi ci siamo e ci saremo ancora.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...