
Sono stati piantati stamattina i primi alberi dell’area Panormus, nell’ambito del progetto distrettuale dal titolo “Ogni rotariano un albero”. La presentazione ha avuto luogo al Convento di San Benedetto il Moro a Santa Maria di Gesù, alla presenza del governatore del Distretto Gaetano De Bernardis e di numerosi esponenti dei ventidue club dall’area Panormus. Ad illustrare la funzione delle piante un agronomo della Forestale, Vincenzo Lo Meo. Nel bosco della Gulfa sono stati piantati dei lecci. Si tratta di alberi capaci di ricrescere anche dopo un incendio, come ha spiegato Lo Meo, ma che per crescere, essendo ombrofile, hanno bisogno di essere piantati sotto alberi come i pini, mettendo in campo quindi una pianificazione che va calibrata sull’ordine dei cento anni.

Fino a oggi gli alberi piantumati in Sicilia e a Malta sono 4000 in totale. Nell’area Panormus sono 1000, 600 a Santa Maria di Gesù e 400 su monte Catalfano. La piantumazione ha avuto inizio già da qualche tempo e a oggi gli alberi piantumati sono 3700 su 4000. Nelle prossime due settimane il numero di 4000 sarà ampiamente superato.
Come ha ricordato De Bernardis l’atto di piantare un albero è sempre funzionale al futuro, alle generazioni che seguiranno.
I prossimi alberi saranno piantumati a Bagheria.