
È stato firmato oggi a Palazzo dei Normanni un accordo di collaborazione per la valorizzazione del patrimonio architettonico dell’Esercito a Palermo, da Gianfranco Miccichè, Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana e Maurizio Angelo Scardino, Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia, nella foto sotto.

Scopo del progetto, l’intenzione congiunta per la riqualificazione sia strutturale che energetica e la valorizzazione dei più pregiati immobili del Demanio Militare in città, per promuoverne la fruizione sia come poli artistico-culturali che come ambienti di lavoro o di studio.

In particolare l’attenzione è rivolta al complesso monumentale di Porta Nuova, sull’antica Cavallerizza reale ubicata all’interno del bastione che accoglie i giardini pensili dell’ARS e sulla caserma Garibaldi, struttura di pregio che ingloba una preziosa ala secentesca.

Il progetto si inserisce nell’ambito del più ampio disegno fortemente voluto dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, e volto a rendere il proprio patrimonio immobiliare auto-sostenibile. Un ruolo importante nell’accordo è svolto dalla Fondazione Federico II, organo di promozione culturale e informativo in-house all’Assemblea Regionale Siciliana, che intende valorizzare il patrimonio artistico della Sicilia e, con tale intento, condivide la volontà di realizzare un solido partenariato inter-istituzionale a vantaggio della collettività.

“Con questo accordo – ha dichiarato il Presidente Miccichè – saremo nelle condizioni di fare insieme promozione culturale negli spazi oggetto dell’accordo di collaborazione”.
“Grazie al virtuoso accordo – ha evidenziato il Generale Scardino – potremo far convergere i nostri comuni sforzi per la valorizzazione del vastissimo patrimonio architettonico che la Forza Armata, da sempre, custodisce a Palermo e che finalmente verrà pienamente condiviso con la collettività”.

Nelle prossime settimane, un Nucleo Tecnico esaminerà in dettaglio i vari progetti correlati, le linee di indirizzo specifiche per ciascuna linea progettuale e monitorerà i processi esecutivi discendenti.

In particolare, tra i più importanti interventi da sviluppare, i lavori di messa in sicurezza alla balaustra superiore all’interno della storica “stanza di Garibaldi”, il recupero della Cavallerizza reale, per consentire la riqualificazione dell’antico maneggio in un monumentale salone per conferenze, la pulizia e il restauro degli antichi locali della Guardia Reale, recentemente rinvenuti nell’intercapedine adiacente alla volta della Real Scuderia in prossimità dei Giardini Reali dell’ARS, la riqualificazione di parte della Caserma Garibaldi, per l’utilizzo dell’infrastruttura in modalità duale, ossia con regole di fruizione da parte della cittadinanza, tali da non interferire con le attività istituzionali dell’Esercito.
