Un accordo è stato sottoscritto resso il dipartimento regionale Beni culturali per rendere più sicuri i siti culturali e ampliare l’offerta del patrimonio culturale siciliano.
Michele D’Amico responsabile regionale del Cobas/Codir per le politiche dei beni culturali e Simone Romano coordinatore regionale del Cu.Pa.S./Codir (Custodi del Patrimonio Culturale Siciliano), movimento che aderisce al Cobas/Codir esprimono soddisfazione.
“Riteniamo – dicono i sindacalisti- che sia scoccata l’ora di rilanciare il settore dei Beni Culturali; puntiamo a un impegno del governo regionale finalizzato a investire e superare le criticità che da troppo tempo lo pervadono. Si avvìi una fase di ammodernamento delle strutture museali a partire dai fatiscenti sistemi di impianti di sicurezza all’introduzione di processi di digitalizzazione per innovare processi di fruizione dei beni culturali nel tentativo di attrarre nuovi e curiosi fruitori. Chiediamo all’Assessore Regionale ai Beni Culturali di avviare, quindi, un’immediata stagione di confronto per rilanciare investimenti e ammodernamento dell’amministrazione, tendente a qualificare l’intero sistema dei beni culturali siciliani, oltre che alla qualità delle condizioni lavorative di tutto il personale”.