
La mostra “Ritratto di ignoto. L’ artista chiamato Banksy” si apre al pubblico mercoledì 7 ottobre tra Palazzo Trinacria e il Loggiato di San Bartolomeo che la ospiteranno fino al 17 gennaio. Cento e più pezzi originali del più iconico artista inglese contemporaneo, diversi inediti rispetto alle precedenti sedi di Genova e Ferrara: tra gli altri, “Football terrorist” (2001) straordinario stencil su tavola, parte di una collezione australiana, opera che segnò l’incontro tra Banksy e il Subcomandante Marcos. Ma anche quattro nuovi lavori mai esposti prima, tra cui “Kids on Guns“, celebre dipinto iconico in cui è di nuovo protagonista la bambina con il palloncino.

E’ la prima volta che una mostra interamente dedicata a Banksy sbarca in Sicilia.Curata da Stefano Antonelli, Gianluca Marziani e Acoris Andipa, prodotta e organizzata da MetaMorfosi Associazione Culturale, con il patrocinio del Comune di Palermo e della Città Metropolitana, “Ritratto di ignoto. L’artista chiamato Banksy”, avvia una sinergia tra pubblico e privato tra due residenze storiche riconvertite in sedi espositive di arte contemporanea: le opere di Banksy, in prestito da importanti collezioni private, si divideranno tra l’ex lazzaretto, poi orfanotrofio, il Loggiato San Bartolomeo, sito satellite della Fondazione Sant’Elia; e Palazzo Trinacria della dinastia di armatori Barbaro il primo edificio palermitano nato come albergo, le cui stanze ospitarono Garibaldi e Tomasi di Lampedusa.

Ci saranno le famose serigrafie che hanno fatto di Banksy un protagonista indiscusso dell’arte mondiale, ma anche dipinti unici, oggetti installativi, multipli e opere provenienti da Dismaland, tra cui il famoso Mickey Snake.

La mostra su Banksy coinvolge la comunità di street artist palermitani che hanno letto, ciascuno a suo modo, l’immaginario pop dell’artista inglese, su supporti diversi – muri, lamiera, stickers, graffiti – e angoli differenti della Kalsa. Al progetto realizzato da Skip La Comune, firmato da Skip e Antonio Valguarnera, partecipano gli artisti Grafo, Fenix, Waka, Mr. Cens, Boink, Demetrio Digrado e Daniele Messineo. Un modo diverso per comunicare un progetto che, per scelta etica, non prevede merchandising.
