
Due rassegne che proseguono di pari passo: domenica (30 agosto) doppio appuntamento per Palermo Classica, allo Steri e nell’area archeologica di Solunto. Si inizia in città con il penultimo concerto della rassegna principale: alle 21 nell’atrio dello Steri, la pianista estone Kristi Kapten – che ha aperto la stagione di concerti da camera a Solunto due giorni fa – proporrà l’esecuzione del “Trio n. 1 in Re maggiore, op. 70” di Beethoven e nel “Piano Quartet n. 2 K 493” di Mozart, al fianco di tre “archi” della Palermo Classica Symphony Orchestra: Aura Fazio al violino, Christian Cutrona alla viola e Daniela Santamaura al violoncello. Kristi Kapten è una figura di spicco nella scena musicale estone, e si esibisce regolarmente come solista e musicista da camera. Grande appassionata di György Ligeti, si è guadagnata una reputazione come una delle sue interpreti più interessanti. Biglietti: 9,50 euro.
Continua anche la rassegna al tramonto nell’area archeologica di Solunto, promossa dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana: stasera alle 19 il pianista piccardo Antoine De Grolée proporrà un piano recital dedicato interamente a Chopin, tra Notturni, Valzer e Mazurche, fino a sfociare in alcuni “Improvvisi” e prorompenti “Polacche Op. 26 – 40 e 61”. In un sottile incontro tra la tradizione pianistica francese e slava, Antoine de Grolée è uno dei vincitori del Concorso Long-Thibaud e finalista del Concorso Chopin a Varsavia. Anne Queffélec ha descritto il suo modo di suonare con queste parole: “autenticità, presenza, passione”. Nato nel nord della Francia, ha iniziato il suo viaggio musicale con la pianista polacca Irena Kutin e da allora ha attraversato l’Europa per concerti, da solista e in ensemble da camera. Ingresso libero, necessaria la prenotazione sul sito di PalermoClassica.
