L’associazione piazzetta Bagnasco porta in piazzetta una nuova serie di incontri dal titolo “Generazioni a Confronto” il primo dei quali è dedicato al tema “La comunicazione” si svolgerà alle 18.30 di martedì 16 luglio
Il tema sarà raccontato da persone appartenenti a generazioni diverse che hanno disposto di strumenti diversi e in contesti diversi. L’incontro sarà condotto dalla giornalista Gilda Sciortino.

A rappresentare i cosiddetti Baby Boomer ci sarà Donato Di Donna, presidente dell’associazione Piazzetta Bagnasco (foto sotto). Con il neologismo inglese si indicano le persone nate nel mondo Occidentale negli anni immediatamente successivi alla Seconda guerra mondiale e fino al 1964, considerato un periodo di esplosione (boom) demografico ma anche di boom economico. Sono considerati ottimisti e individualista.

Tony Siino e Alessandro Lombardi saranno gli esponenti della Generazione X , costituita dai nati tra il 1964 e il 1980, cresciuti con le rivoluzioni sociali e i primi ad approcciarsi ad Internet e considerati particolarmente intraprendenti.


Per Generazione Y quella dei nati tra il 1980 e il 1995, la prima generazione a crescere con Internet e computer ritenuta ono ottimista e tollerante, ma anche ambiziosa e competitiva, parteciperanno Tullio Filippone e Alessio Castiglione.


In rappresentanza della Generazione Z, dei nati tra il 1995 e il 2010 nativi digitali, conoscitori dei web e dei social network, valutati comeaperti, meno rigidi rispetto alle generazioni precedenti e multiculturali, saranno le giovanissime Marta Seidita e Roberta Pugliese.


Certo le differenze tra generazioni sono sempre state caratterizzate da fisiologiche divergenze di vedute, per vari fattori che possiamo immaginare i principali dei quali sono naturalmente il variare dei costumi e dei canoni estetici che fa storcere il naso ai più grandi davanti alle scelte dei giovani e sorridere questi quando parlano dei modi di vivere dei più grandi. L’esperienza e una certa perdita di entusiasmo che caratterizzano l’età adulta fanno il resto.
Resta da capire chi è perché ha deciso di arrivare alle ultime lettere dell’alfabeto e come chiamerà i nati dopo il 2010.