Alla scoperta di Mokarta, civilissima città preistorica a Salemi, domenica 21 aprile

Interessantissima visita alla scoperta della civilissima Mokarta, città preistorica nei pressi di Salemi, domenica 21 aprile. A condurre la visita sarà Antonino Filippi, archeologo specializzato ed ispettore onorario del Parco di Segesta, che condurrà il visitatore tra le capanne dell’antico villaggio sicano della tarda Età del Bronzo (Tra il XIII e il X secolo a.C. quando venne dato alle fiamme).

Mokarta è una città misteriosa e piena di fascino. Osservandola dall’alto sembra una collana di anelli. E ancora più misteriosa è la ragione per cui venne repentinamente abbandonata. Sebastiano Tusa, grande archeologo e assessore regionale ai Beni culturali scomparso nel 2019, effettuò numerose ricerche nel sito, definendo Mokarta “una città della preistoria”, “una delle primissime costruite nel Mediterraneo occidentale – il sogno di ogni ricercatore di antichità, cristallizzata com’è al momento esatto in cui venne incendiata e distrutta, con le coperture delle capanne crollate che sigillarono suppellettili e utensili all’interno”.

Il museo archeologico di Salemi conserva manufatti e reperti scavati a Mokarta, insediamento talmente importante da dare il nome a un tipo di ceramica che lì si produceva, lo “stile Mokarta”, e i particolari “vasi a tulipano” decorati a fasci di linee verticali alternate a motivi a spina di pesce.

Un misterioso evento provocò gli abitanti ad abbandonare repentinamente la città. Le abitazioni erano a semplice pianta circolare, originariamente con coperture in legno, ma con un particolare doppio ingresso (“a forcipe”) unico in Sicilia, che permetteva di accedere al focolare. Vicino alle capanne, ambienti a pianta rettangolare, forse magazzini o recinti per gli animali. Poco lontana, anche una grande necropoli. Mokarta venne ripopolata in epoca medievale, periodo a cui risalgono i ruderi di un castello su cui esistono numerose leggende, legate anche alla nascita della vicina Salemi

Info www.coopculture.it. Punto di incontro: domenica 21 aprile alle 9.30, bar Centrale di Salemi, via San Leonardo.

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