
No al distanziamento posti a bordo dei bus, sì al rafforzamento delle protezioni per equipaggi e passeggeri. Queste le indi azioni di “Labisi Eventi” per gestire al meglio la Fase 3 col rilancio dei collegamenti e delle escursioni in bus.
Alessio Labisi (nella foto sopra) non approva l’ipotesi ventilata di lasciare vuoti i posti a bordo dei bus e non nasconde, poi, la preoccupazione che una riduzione forzata, equivarrebbe a squilibrare in modo compromettente il rapporto costi-ricavi per ogni escursione proposta, che prevede un noleggio di Bus.
Con meno posti a bordo da vendere le tariffe aumenterebbero notevolmente, con rincari di oltre il 55%.
Studi di settore hanno dimostrato che l’uso delle mascherine e dei guanti per tutti i passeggeri, la sanificazione a bordo degli autobus dopo ogni servizio ed accorgimenti igienici anche dei flussi d’aria a bordo del bus, che prevedono una frequente manutenzione e sostituzione dei filtri, sarebbero misure sufficienti ad azzerare il rischio di contagio.

«La sicurezza dei passeggeri e del Autista sono passaggi fondamentali per far ripartire le imprese esercenti il noleggio di autobus da turismo – ha dichiarato infatti, Eugenio Labisi di Frecciarossa Bus Opetator – Ma occorre trovare un punto di equilibrio con le esigenze delle compagnie di Bus, che non possono operare in perdita, le imprese di trasporto passeggeri, stanno lavorando senza soste per sperimentare le misure anti Covid più efficaci sia a terra che a bordo degli autobus, al fine di ridurre al minimo il rischio di trasmissione del virus.
E tra le misure che stiamo pensando, in questo momento come passaggio obbligato per far ripartire il trasporto turistico su gomma senza condizionamento o riduzione di posti, figurano i rigidi controlli delle temperature corporee dei passeggeri prima di salire a bordo dei Bus, in modo che si riducano al minimo i rischi, con il personale conducente e passeggeri a bordo.